Condividere un nuovo libro che della memoria fa esperienza, è per l’Archivio Fotografico Italiano motivo di vanto, tenendo conto che solo partendo dalle testimonianze vissute è possibile ricostruire storie che hanno identificato il territorio.
Il comune di Olgiate Olona non è certamente nuovo a questo tipo di proposte, consapevole che un lavoro d’ascolto attento e partecipe, può riservare amabili sorprese ma anche riflessioni e confronti, assonanze e disaccordi.
Ma è proprio il parallelo tra le due esperienze a fissare il limite della comprensione.
L’incisività delle espressioni diviene ricordo sociale, interpretazione elaborata dall’esperienza, medicata dalla vita, declinando in atti di stupore o torpore della memoria, le impressioni che ne scaturiscono, influenzate dai codici interpretativi con i quali si valutano i racconti.
Narrazioni che trasformano il passato in atti di fede, amore e livore, favorendo un riscatto culturale che si perpetua in esperienze taciute per anni, quasi a dimenticare il contesto in cui si è consumata un’infanzia mitigata da studi, conoscenze e giocosi momenti tra coevi.
In questo volume la fotografia pare abbia un ruolo marginale, rispetto agli empirici racconti che lasciano immaginare le vite vissute, ma appare evidente che i due linguaggi trovano il giusto equilibrio, perché se da una parte la scrittura stimola la nostra fantasia, dall’altra la fotografia coglie istanti che non necessitano di parole per essere compresi, appassionando anche i più agnostici.
Non si tratta di puro realismo, ma piuttosto di una sorta di diario del tempo che pone l’accento su “momenti privilegiati”, così lontani che paiono stinti, raccolti in un fotogramma che nella semplicità del supporto racchiude qualcosa di avvincente.
Ne emerge una dimensione umana che è legame con il mondo, nella pervasiva onnipotenza della divulgazione visuale, in cui la fotografia riviste un ruolo di primo piano, nella discrezionalità dello scatto, che non è mai oggettivo ma soggettivo, come la lettura di un poema che diviene inno alla vita.
Claudio Argentiero
Presidente Archivio Fotografico Italiano
VOLUME NON DISPONIBILE
Testi di: Enrica Mariateresa Ferrazzi
Pagine: 240
Illustrazioni: bianco e nero
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